Free Republic
Browse · Search
Religion
Topics · Post Article

To: All

Stazione a San Nicola in Carcere
 

Sabato della IV settimana di Quaresima

 

Questa zona pianeggiante, che dal Tevere arriva alle propaggini del Campidoglio, del Palatino e dell’Aventino, fu sempre importante nella vita della città di Roma; infatti è zona di abitazioni antichissime quali l'area di Sant’Omobono, l'area di commercio con il porto tiberino, e qui vi è il primo ponte “Sublicio”, il foro boario, il foro olitorio o delle verdure.

Vi furono qui anche templi antichi, come quello Etrusco della “Mater Matuta”, quello di “Portunus”, oggi chiamato della fortuna virile, e molti altri più recenti.

Alcuni furono poi demoliti per costruire per esempio il Teatro Marcello. Sui ruderi di tre di essi (probabilmente Ianus, Spes, Iuno Sospita) sorse questa chiesa - una delle sessanta - dedicata al Vescovo di Mira San Nicola. 

Sorse sul luogo dove Servio Tullio forse, eresse la pubblica prigione nelle latomie del Campidoglio. La chiesa non ha perduto la sua primitiva linea basilicale, nonostante i restauri di Bonifacio IV, Felice I, Nicolò II e Alessandro VI. Il Cardinale Pietro Aldobrandini ne affidò poi il completo rifacimento a Giacomo Della Porta.

Sotto l'altare maggiore si venerano i corpi dei Martiri della via Portuense, Faustino e Beatrice.

La liturgia odierna si ispira ai sentimenti che dentro di essi i catecumeni custodivano avvicinandosi al giorno del battesimo.

  


221 posted on 03/08/2008 10:07:57 PM PST by Salvation (†With God all things are possible.†)
[ Post Reply | Private Reply | To 220 | View Replies ]


To: All

 Stazione a San Pietro in Vaticano

San Pietro in Vaticano 

Domenica V di Quaresima 

 

Quando Domenico Fontana “voltò” finalmente San Pietro (dietro la spinta di Sisto V, aveva fatto in 22 mesi, quanto aspettava da 54 anni!) sotto l’immensa cupola vi erano gli enormi pilastri michelangioleschi completamente spogli. Il Bernini ebbe la splendida idea, se fu sua, di farne dei “reliquiari” per le principali reliquie in possesso della basilica. Costruì in alto delle loggette per l’esposizione, utilizzando le colonnine tortili del sacello costantiniano, che saranno il modello di quelle che farà fondere in bronzo per il suo “baldacchino”. In basso delle grandi statue dovevano indicare di che cosa si trattava. Scolpì egli stesso la statua di “San Longino” (reliquia: la Santa Lancia) e disegnò le altre Sant’Andrea (reliquia la sua croce), Sant’Elena (reliquia legno della vera Croce), la Veronica (reliquia il velo della Veronica, la più prestigiosa delle reliquie della basilica). Ancora oggi, in questa occasione, si dà la benedizione con queste insigni reliquie.

La basilica vaticana, nel giorno d'inizio del cammino di Cristo verso il Calvario con le tante reliquie della sua Passione, che qui sono conservate, meglio favorisce la meditazione del cristiano, che, sotto la volta della cupola michelangiolesca, riflette sulla croce "ara dell'olocausto divino".

 

(Sketch provided by Vatican website.)

222 posted on 03/09/2008 2:45:41 PM PDT by Salvation (†With God all things are possible.†)
[ Post Reply | Private Reply | To 221 | View Replies ]

Free Republic
Browse · Search
Religion
Topics · Post Article


FreeRepublic, LLC, PO BOX 9771, FRESNO, CA 93794
FreeRepublic.com is powered by software copyright 2000-2008 John Robinson