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To: kattracks
Here's the original story from La Repubblica:

L'interpete di Saddam
"Atta era un agente iracheno"
Scampato alle torture il disertore racconta
"Il dirottatore era istruttore a Salman Park"

dagli inviati CARLO BONINI e GIUSEPPE D'AVANZO

-------------------------------------------------------------------------------- LONDRA - C'è un luogo in Europa dove si sono raccolte più prove del collegamento tra l'Iraq e Mohammed Atta, il leader del commando dell'11 settembre, di quante ne abbiano messe insieme - per sostenere il legame tra Mohammed Atta e Osama Bin Laden - tutti i servizi segreti del mondo occidentale e arabomoderato.

Questo luogo è il 169 di Knightsbridge, Londra. Dietro una porta bianca che mostra ancora l'insegna stropicciata di una società immobiliare, c'è il quartier generale dell'Iraqi national congress (Inc), l'opposizione in esilio alla dittatura di Saddam Hussein. Dopo la porta bianca e al di là di una portineria, presidiata da tre uomini in armi, una piccola scala conduce al primo piano dove c'è un'ampia e luminosa sala riunioni. Qui siede ora Nabeel Musawi che vuole essere definito soltanto "un membro dell'Inc". Nabeel Musawi è stato molte cose nella sua vita ma oggi, primo novembre 2001, è il "debriefer". L'interrogante. E' un mestiere che gli impone di fare domande a un uomo, magari bluffando, ascoltare le risposte, incrociarle con quel che già si sa o che altri hanno raccontato, valutarne l'autenticità, l'approssimazione o l'inesattezza. Ricominciare con pazienza daccapo...

Da oltre ventiquattro ore, Nabeel interroga a Londra un nuovo disertore iracheno, il quarto di questa guerra. Trentasei anni, A.S., ufficiale delle forze speciali di sicurezza a Bagdad, è stato uno degli interpreti personali di Saddam Hussein. Il 31 ottobre è stato accompagnato a Londra da un piccolo paese nel cuore dell'Europa, dove si nasconde, per raccontare dei campi di addestramento iracheni frequentati dagli arabiafgani di Osama, delle risorse batteriologiche e chimiche degli arsenali iracheni. Del ruolo dell'Iraq nell'attacco dell'11 settembre a New York e Washington.

Perché resta questo l'interrogativo ancora irrisolto del primo mese di guerra. Musawi lo propone con quieta determinazione: un egiziano di nome Mohammed Atta guida un gruppo di diciotto "martiri di Allah" contro le Torri gemelle e il Pentagono, ma per conto di chi? Nabeel chiede: "Gli Stati Uniti accusano Osama. Ma mentre si possono documentare con sette episodi i rapporti di Mohammed Atta con l'Iraq e con nove circostanze i legami di Osama con l'Iraq, che cosa e chi può confermare il rapporto di Atta con Osama?".

Che Osama fosse a conoscenza che "qualcosa di grosso" dovesse accadere, lo si può sostenere al di là di ogni dubbio ragionevole. Telefonò alla madre adottiva per congedarsi. "Ci sarà - le disse - un importante attacco, non ci sentiremo per qualche tempo" (lo ha riferito la stessa madre alle autorità pakistane). E' tutto da dimostrare, al contrario, che Osama conoscesse in quel momento l'obiettivo dell'attacco, come capita a chi organizza un attentato. Perché - ecco la tesi dell'Inc - i dettagli dell'operazione e il suo obiettivo sono stati pianificati da Atta, agente del servizio iracheno, non con Bin Laden, né con gli altri 18 kamikaze, ma con due ufficiali di el-Mukhabarat, il servizio segreto iracheno, Farouk al-Hijazi (oggi ambasciatore iracheno ad Ankara) e Ahmad Khalil Ibrahim Samir alAni, addetto diplomatico a Praga prima della sua espulsione. Farouk al-Hijazi, interpellato da Repubblica in Turchia, si è dichiarato "indisponibile a rilasciare per il momento qualsiasi commento". Ahmad Khalil Ibrahim Samir alAni è a Bagdad, irraggiungibile.

A.S., il quarto disertore, è ridotto malissimo. Nelle carceri di Saddam è stato torturato a lungo con ferri roventi dallo stesso figlio del dittatore, Usay. Ma - dice Nabeel Musawi - non è stata questa feroce routine della polizia segreta irachena a distruggerlo fino a farne "una larva umana". A.S. è stato lentamente avvelenato con il thallium.

Il thallium è un veleno ricavato da un metallo che ha lo stesso nome. Veleno potentissimo. I sistemi gastrointestinale e respiratorio lo assorbono molto rapidamente provocando vomito, depressione, diarrea, desquamazione, dispnea, effetti devastanti sul sistema nervoso. In larghe dosi provoca la morte, in piccole dosi l'irreversibile forma di intossicazione che oggi lascia A.S. invalido, incapace di controllare i movimenti del corpo. Le sue braccia sono scosse da improvvisi e incontrollabili tremori.

"Il piano di infiltrazione in Europa e negli Stati Uniti risale al 1991, appena dopo la fine della guerra del Golfo. Non ci sono stati problemi con nuove identità e falsi passaporti. Un ministro di un Paese del Golfo Persico, che lavora per Bagdad da 25 anni, può fornirne quanti ne vuole a Saddam", dice A.S.. "Anno dopo anno, il piano è stato potenziato fino al 1998 quando è stato deciso di colpire direttamente gli Stati Uniti. Le Torri gemelle erano una vera ossessione per Saddam. Egli voleva, colpendole, paralizzare l'America come l'America ha paralizzato l'Iraq durante e dopo la guerra del Golfo. Ci provò nel 1993 con un agente iracheno, palestinese di nascita, Ramzi Youssef. L'attentato fallì parzialmente, ma Saddam non ha mai pensato di abbandonare il suo progetto. E ancora ci lavora. Non c'è soltanto l'antrace nei suoi disegni. Saddam sta ancora sviluppando il programma Vx".[Saddam is still developing a VX {nerve gas} program]

Il Vx è un agente nervino che combina fosforo organico e solfuro, sette volte più pericoloso e letale del temuto Sarin. Nella forma gassosa viene assorbito attraverso la pelle e distrugge il sistema neurovegetativo. Assorbito in forti concentrazioni, dà tosse irrefrenabile, asma, vomito, attacca muscoli e polmoni fino a provocare la morte per soffocamento. In forma liquida, una goccia della dimensione di una testa di spillo è letale. Secondo le stime degli ispettori dell'Onu, il regime, che ha ammesso di averne prodotte 4 tonnellate, è ancora in grado di assicurare una produzione annua di 200 tonnellate. E' soprattutto di Salman Pak che parla A.S.

Il campo di addestramento di Salman Pak, costruito con la collaborazione dei tecnici tedeschi della Tyssen negli anni '80, è conosciuto dall'intelligence americana fino dal 1991 quando in un rapporto della Cia si leggeva: "Il campo di Salman Pak è noto come progetto Diyala ed è sito in una depressione del fiume Tigri. E' uno dei tre centri coinvolti nella produzione di antrace. In tutta l'area si respira un odore pestilenziale che proviene da polle sotterranee adiacenti a laboratori".

"Salman Pak è un quadrato di otto chilometri di lato - racconta A.S. - E' diviso in tre sezioni. La sezione più protetta e segreta, ancora più protetta di quella riservata ai "Martiri di Saddam", è a disposizione degli arabiafgani. E' al di là delle acque del fiume, oltre una striscia di alberi e di filo spinato. Ha un ingresso separato. Qui da cinque anni c'è un Boeing 707 utilizzato per l'addestramento. Qualunque satellite può rilevarlo. Vi si addestrano tre persone alla volta: pilotaggio, dirottamento, controllo dei passeggeri senza armi da fuoco. Sono state addestrate anche donne pilota. E credo che la prossima volta, se ci sarà una prossima volta, potrebbe essere una donna a dirottare un aereo. I corsi durano cinque mesi: addestramento fisico, preparazione all'omicidio, confezione di valigie e autobomba".

Anche Mohammed Atta è passato da Salman Pak, sostiene convinto l'Inc. "Ma, più che un allievo, è stato un addestratore. E presto riusciremo a dimostrarlo".

Si ritorna dunque ad Atta. Nabeel ricapitola: "A.S. è il quarto disertore. Il fisico nucleare Khidhir Hamza ha raccontato gli esperimenti del regime. Sabah Khalifa Khodada Alami, istruttore della guardia repubblicana, ha spiegato come a Salman Pak ci si addestri al dirottamento aereo e alle tecniche di omicidio a mani nude. Un altro ex ufficiale dell'intelligence irachena ha svelato per la prima volta l'addestramento a bordo del Boeing 707 parcheggiato all'interno di Salman Pak. Atta ha incontrato almeno tre volte uomini dell'intelligence irachena a Praga. A.S. ha raccontato i dettagli dell'incontro del dicembre 1998 tra Farouk alHijazi e Osama Bin Laden sulle montagne dell'Hindukush, alla frontiera tra Pakistan e Afghanistan. L'Iraq fornì a Osama una tonnellata di antrace e l'appoggio finanziario attraverso forniture di greggio a Dubai da collocare sul mercato internazionale sottocosto".

"Dove sono dunque le evidenze che possono convincerci che Atta ha lavorato per Osama? Non ci sono - prosegue Nabeel - perché Atta non ha mai lavorato per Osama. Atta è sempre stato un agente del servizio iracheno. Di quella rete di penetrazione in Europa che può contare su centinaia di agenti controllati dalle stazioni di Parigi, Londra, Cipro e Dubai. Su infiltrati in Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia. Soltanto a Londra, di questi agenti ne conosco almeno quaranta con nome e cognome.

L'11 settembre è la logica prosecuzione dell'attentato alle torri del 1993, così come Mohammed Atta è l'uomo che riesce lì dove aveva fallito Ramzi Youssef. E il legame di Atta con l'Iraq non sarebbe mai stato scoperto se Mohammed non avesse avuto la necessità di incontrare i suoi superiori".

Molti ancora si chiedono perché Atta nell'ultimo anno giri come una trottola dalla California alla Spagna, dalla Germania alla Repubblica Ceca, di nuovo agli Stati Uniti. Il motivo è semplice, a sentire Musawi. "Nessuno che fa il lavoro di Atta o di al-Hijazi si fida del telefono, della posta elettronica. Tutto può essere intercettato e allora bisogna incontrarsi a quattr'occhi per avere ordini, denaro contante e quel che occorre per fare il lavoro predisposto. Secondo nostre fonti, Mohammed Atta ha ricevuto, negli incontri con Al-Hijazi e Ahmad Khalil Ibrahim Samir al-Ani denaro e thallium. E infatti è con denaro cash che ha finanziato l'operazione Torri gemelle, bonificando in contanti circa 60 mila dollari al mese per mantenere la rete dei 19 kamikaze. L'unico contatto di Atta con il mondo esterno è stato l'Iraq".

Atta dunque, per l'Inc, è la prova che l'operazione delle Torri gemelle è stata una joint-venture in cui Osama ha messo a disposizione i martiri e l'Iraq la leadership e le risorse finanziarie e logistiche. Così si spiegano, secondo l'opposizione irachena, il mistero dei quindici mesi in cui Atta, tra il 1999 e il 2000, scompare nel nulla. "Non era in Afghanistan, non era negli Usa, non era in Europa. Dove era? L'unico Paese in cui si può scomparire è l'Iraq", dice Nabeel Musawi.

Quanto è credibile la ricostruzione dell'Iraqi National Congress? E' evidente che l'opposizione irachena ha tutto l'interesse a tirare dentro in questa guerra anche il regime di Saddam Hussein. E' tuttavia altrettanto evidente che il lavoro di indagine, di testimonianza e documentazione che si sta raccogliendo al 169 di Knightsbridge produce fatti che possono essere verificati e controllati dall'intelligence dei Paesi occidentali. Soltanto a voler affrontare questo compito. Ed è qui il punto. C'è qualcuno oggi che ha voglia di vedere l'ombra di Saddam dietro l'11 settembre?

(3 novembre 2001)

4 posted on 11/03/2001 9:26:37 AM PST by denydenydeny
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To: denydenydeny
La Repubblica via Babelfish -

Baghdad supplied to Bin Laden tons of anthrax the opposition to the regimen has verified the story

The interpete of Saddam - " Apt she was an agent iracheno "

Escaped to the tortures the deserter it tells " The dirottatore was instructor to Salman Park " from the envoys CARL BONINI and GIUSEPPE D'.avanzo

LONDON - there is a place in Europe where more tests of the connection between the Iraq and Mohammed Atta are collections, the leader of the the 11 command of september, of how many ne has put entirety - in order to support the tie between Mohammed Atta and Osama Bin Laden - all the intelligence agencies of the western and arabomoderato world.

This place is the 169 of Knightsbridge, London. Behind a door white woman who extension still the stropicciata standard of a real estate society, is the quartier general of the Iraqi national congress (Inc), the opposition in exile to the dictatorship of Saddam Hussein. After the door white woman and beyond a front desk, garrisoned from three men in crews, one small scale leads to the Association of Bologna where there is a width and luminous room reunions. Here it seats hour Nabeel Musawi that it wants to be only defined " a member of the Inc ". Nabeel Musawi has been many things in its life but today, first November 2001, is " the debriefer ". Interrogating. E' a trade that imposes it to make questions a man, even bluffando, to listen to the answers, incrociarle with whom already one knows or that others have told, valutarne the authenticity, the approximation or the inaccuracy. To recommence with patience daccapo...

They give beyond ventiquattro hours, Nabeel interrogates to London a new deserter iracheno, the quarter of this war. Trentasei years, A.S., official of the special forces of emergency to Bagdad, has been one of the personal interpreters of Saddam Hussein. 31 October has been accompanied to London from a small country in the heart of Europe, where it hides, in order to tell of the attended fields of training iracheni from the arabiafgani of Osama, of the bacteriological resources and chemistries of the arsenals iracheni. Of the role of the Iraq in the attack of the 11 september to New York and Washington.

Because the still unsolved question mark of the first month of war remains this. Musawi proposes it with quiet determination: a name Egyptian Mohammed Atta guides a group of eighteen " martyrdoms of Allah " against the twin Towers and the Pentagon, but on behalf of who? Nabeel asks: " The United States accuse Osama. But while the relationships of Mohammed Atta with the Iraq and nine circumstances can be documented with seven episodes the ties of Osama with the Iraq, than what and who it can confirm the relationship of Apt with Osama? ".

Che Osama was to acquaintance who " something of large " had to happen, can be supported beyond every reasonable doubt. It telephoned to the adoptive mother for congedarsi. " There will be - it said - an important attack, we will not feel ourselves for some time " (has reported the same mother to it to the Pakistani authorities). E' all to demonstrate, to the contrary, than Osama it knew in that moment the objective of the attack, as understood who it organizes an attack. Because - here the thesis of the Inc - the details of the operation and its objective have been planned from Apt, agent of the service iracheno, not with Bin Laden, neither with the others 18 kamikaze, but with two officials of el-Mukhabarat, the intelligence agency iracheno, Farouk al-Hijazi (today ambassador iracheno to Ankara) and Ahmad Khalil alAni Ibrahim Samir, diplomatic attache' to Praga before its expulsion. Farouk al-Hijazi, interpellato from Republic in Turkey, has been declared " indisponibile to rilasciare whichever comment for the moment ". Ahmad Khalil alAni Ibrahim Samir is to Bagdad, unattainable.

A.S., the fourth deserter, are reduced malissimo. In the jails of Saddam it has been tortured to along with roventi irons from the same son of the dictator, Usay. But - Nabeel Musawi says - it has not been this feracious ruotine of the secret police irachena to distruggerlo until farne " one larva human ". A.S. has been slowly poisoned with the thallium. The thallium is a poison gained from a metal that has the same name. The most powerful poison. The systems gastrointestinal and respiratorio quickly absorb it a lot provoking vomito, devastating depression, diarrea, desquamazione, dispnea, effects on the nervous system. In wide doses it provokes the dead women, in small doses the irreversible shape of poisoning that today leaves A.S. invalid, incapable to control the movements of the body. Its arms are unexpected jolt from and uncontrollable tremors.

" The plan of infiltration in Europe and the United States goes back to 1991, hardly after the end of the Gulf War. Not they have been problems with new identities and false passports. A minister of a Country of the Persian Gulf, that he works for Bagdad from 25 years, can fornirne how many ne wants Saddam ", says A.S.. " Year after year, the plan has been upgraded until 1998 when it has been decided to hit the United States directly. The twin Towers were one true obsession for Saddam. It wanted, colpendole, to paralyze the America as the America has paralyzed the Iraq during and after the Gulf War. He tried to us in 1993 with an agent iracheno, Palestinian of birth, Ramzi Youssef. The attack failed partially, but Saddam has not never thought to abandon its plan. And still he works to us. Not there is only the anthrax in its designs. Saddam is still developing program Vx ".

The Vx are an agent rib that it arranges organic phosphorus and solfuro, seven times more dangerous and lethal of the feared Sarin. In the gaseous shape it comes absorbed through the skin and it destroys the neurovegetativo system. Absorbed in strong concentrations, it gives to cough unrestrainable, asthma, vomito, attacks muscles and lungs until provoking the dead women for soffocamento. In liquid shape, a drop of the dimension of a pin head is lethal. According to the esteem of the inspectors of the UN, the regimen, that it has admitted of averne produced 4 tons, it is still in a position to assuring one annual production of 200 tons. E' above all of Salman Pak who speaks A.S.

The field of training of Salman Pak, constructed with the collaboration of the German technicians of the Tyssen in years ' 80, is known from the intelligence fine American from 1991 when in a relationship of the Cia it was read: " The field of Salman Pak is famous as Diyala plan and is situated in one depression of the Tigris river. E' one of the three centers been involved in the anthrax production. In all the area breathes a pestilenziale odore that comes from polle adjacent basements to laboratories ".

" Salman Pak is a square of eight side kilometers - A.S. tells - E' divided in three sections. The more protected and secret section, still more protect than that classified one to " the Martyrdoms of Saddam ", is to disposition of the arabiafgani. E' to here of waters of the river, beyond a strip of trees and spinato wire. It has a separate income. Here from five years there is a used Boeing 707 for the training. Any satellite can rilevarlo. You three persons to the time train themselves: pilotage, diversion, control of the passengers without crews from fire. They have been trained also women pilot. And creed that the next time, if there is a next time, could be one woman to divert an airplane. The course lasts five months: physical training, preparation to the homicide, confection of suitcases and autobomba ".

Also Mohammed Atta is passed from Salman Pak, supports convinced the Inc. " But, more than a student, he has been a trainer. And soon we will succeed in dimostrarlo ".

It is returned therefore to Apt. Ricapitola Nabeel: " A.S. is the fourth deserter. The physical nuclear Khidhir Hamza has told the experiments of the regimen. Sabah Khalifa Khodada Alami, instructor of the republican guard, has explained as to Salman Pak us it trains to the aerial diversion and the techniques of homicide to hands knots. An other former official of the intelligence irachena has revealed for before turns the training to edge of parked Boeing 707 to the inside of Salman Apt Pak. has met three times at least men of the intelligence irachena to Praga. A.S. has told the details of the encounter of December 1998 between Farouk alHijazi and Osama Bin Laden on mountains of the Hindukush, to the frontier between Pakistan and Afghanistan. The Iraq supplied to Osama one ton of anthrax and the backing through supplies of crude oil to Dubai to place below cost on the international market ".

" Where they are therefore the evidences that can convincerci that Apt it has worked for Osama? Not there are - Nabeel continues - because Apt it has not never worked for Osama. Apt always she has been an agent of the service iracheno. Of that network of penetration in Europe that can count on hundred of agents controlled from the stations of Paris, London, Cyprus and Dubai. On infiltrated in Germany, Denmark, Sweden, Norway. Only to London, of these agents ne I know at least forty with name and last name.

The 11 september is the logical prosecuzione of the attack to the towers of 1993, therefore like Mohammed Atta is the man who succeeds lì where he had failed Ramzi Youssef. And the tie of Apt with the Iraq never would not have been uncovered if Mohammed had not had the necessity to meet its advanced ones ".

Much anchor turns like one trottola from California are asked because Apt in the last year Spain, from the Germany to the Czech Republic, of new to the United States. The reason is simple, to feel Musawi. " Nobody that ago the job of Apt or al-Hijazi is trusted the telephone, of the electronic mail. All it can be intercepted and then it must incontrarsi to quattr' eyes for having orders, cash and those that is necessary in order to make the job predisposed. According to our sources, Mohammed Atta has received, in the encounter with Al-Hijazi and Ahmad Khalil al-Ani Ibrahim Samir money and thallium. And in fact he is with money cash that he has financed the operation twin Towers, clearing cash approximately 60 mila dollars to the month in order to maintain the network of to the 19 kamikaze. The only contact of Apt with the external world has been the Iraq "

Apt therefore, for the Inc, it is the test that the operation of the twin Towers has been joint-lucks in which Osama it has put to disposition the martyrdoms and the Iraq the leadership and the resources logistic financial institutions and. Therefore they are explained, second the opposition irachena, the mystery of the fifteen months in which Apt, between 1999 and the 2000, to scompare in the null one. " it was not in Afghanistan, it was not in the USA, it was not in Europe. Where it was? The only Country in which it can be disappeared is the Iraq ", says Nabeel Musawi.

How much is credible the reconstruction of the Iraqi National Congress? Obvious E' that the opposition irachena has all the interest to pull within in this war also the regimen of Saddam Hussein. Equally obvious E' however that the surveying job, of testimony and documentation that is being collected to the 169 of Knightsbridge produces made that they can be verified and be controlled from the intelligence of the western Countries. Only to wanting to face this task. And it is the point here. There is someone today that it has wants to see the shadow of Saddam behind the 11 september?


5 posted on 11/03/2001 10:00:25 AM PST by HAL9000
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